12 Piante perfette per la camera da letto

piante camere da letto

Di piante per l’appartamento ne esistono di molte varietà, di forme, dimensioni e di durata differenti. Ma, come ogni miglior credenza comune ci insegna, tutte queste piante non oltrepassano mai la camera da letto, a causa del rilascio di anidride carbonica.

Mai credenza fu più sbagliata!

In realtà, la quantità di anidride carbonica che una sola pianta rilascia è davvero minima, e non particolarmente dannosa per l’essere umano esposto per così poche ore al processo di respirazione cellulare.

Un altro motivo per mettere una pianta in camera da letto è che le piante stesse purificano l’aria, catturando quelle sostanze nocive invisibili che sono nelle nostre case, come le particelle di vernice sui muri, il fumo di sigaretta o i gas rilasciati dai detersivi per la pulizia.

Ecco quindi che non solo le piante in casa, ma le piante in camera da letto, possono essere un’ottima soluzione per purificare gli ambienti che viviamo quotidianamente, il tutto in modo naturale ed economico.

In questo articolo abbiamo scelto 12 piante che potrebbero fare al caso vostro, ecco quali sono:

  • Maranta

Oltre ad essere molto bella, con le sue foglie che spaziano dalle tonalità di verde, grigio, rosa e rosso intenso, è una delle piante che fa fitodepurazione, cioè che purifica l’aria. Infatti è in grado di eliminare le sostanze nocive presenti nelle case e quindi è perfetta anche come pianta per la camera da letto.Piante da interno, piante da camera da letto: Maranta

  • Pothos

Così come la Maranta anche il Pothos è ideale come pianta per la camera da letto poiché ha la capacità di purificare l’aria dalle tossine nocive. La sua diffusione e la sua facilità nella coltivazione la rendono una delle piante verdi da appartamento più conosciute e apprezzate.Piante da interno, piante da camera da letto: Pothos

  • Aloe vera

Conosciuta soprattutto per le proprietà benefiche che apporta la spremitura di olio e succo, in realtà l’aloe vera è una pianta rivelatrice. Infatti osservando le sue foglie possiamo capire se un ambiente è più o meno inquinato grazie alla comparsa di macchie marroni sulla superficie. Non solo, ma è anche efficacissima per rimuovere tracce di formaldeide, ammoniaca, xilene e tuolene.Piante da interno, piante da camera da letto: Aloe Vera

  • Dracena Marginata

Avete fumatori in casa? Allora la Dracena Marginata è la pianta per la camera da letto che fa assolutamente per voi.  Infatti la sua caratteristica non solo è quella di depurare l’aria, ma di risucchiare anche le particelle del fumo dannose per la salute. Depurare con stile è l’imperativo di questa pianta.Piante da interno, piante da camera da letto: Dracaena marginata

  • Orchidea Falena

Non solo bellissima come pianta per la casa, ma anche perfetta come pianta per la camera da letto. L’orchidea Falena si contraddistingue per i colori particolari dei propri fiori e la forma elegante della corolla. Purifica l’aria, ma soprattutto assorbe egregiamente la formaldeide che potrebbe trovarsi nei nostri ambienti. È una pianta piuttosto facile da coltivare in vaso a patto che sia esposta costantemente a luce diretta.Piante da interno, piante da camera da letto: Orchidea

  • Edera

Un’altra pianta purificante è proprio l’edera, che insieme alla sua facilità di coltivazione è anche veramente splendida per formare muri rampicanti che rendono particolare ogni ambiente della casa. La sua capacità di assorbire gli agenti inquinanti, soprattutto la formaldeide, la rendono adatta a chi soffre di allergie e asma, migliorandone significativamente la qualità del sonno.

Piante da interno, piante da camera da letto: edera

  • Spatifillo

Acetone, formaldeide, ammoniaca, tricloroetilene, benzene e metanolo; sono questi gli elementi nocivi che lo Spatifillo è in grado di assorbire. Perfetta come pianta per la camera da letto arreda anche grazie alla presenza dei suoi bellissimi fiori bianchi.Piante da interno, piante da camera da letto: spatifillo

  • Sanseveria

Facile da coltivare perché non deve essere innaffiata troppo spesso la Sanseveria è una pianta verde da casa e da camera da letto perfetta. Contrasta l’elettrosmog emanato dai vari dispositivi elettronici presenti nella stanza, le sue foglie inoltre emanano ossigeno nelle ore notturne e assorbono il vapore acqueo. La Sanseveria è detta anche Snake plant o pianta del serpente, proprio perchè la forma delle sue foglie e il suo colore ricordano questo animale.Piante da interno, piante da camera da letto: Sansevieria

  • Gelsomino

Conosciuto per il suo profumo dolce e primaverile, il gelsomino ha ottime capacità rilassanti che assicurano una riduzione di ansia e stress, migliorando la qualità del sonno.Piante da interno, piante da camera da letto: Gelsomino

  • Lavanda

    I mazzetti di lavanda sono sempre stati utilizzati per arredare e impreziosire gli ambienti, ma non solo; infatti la pianta di lavanda in camera da letto è un ottimo rilassante naturale, riduce insonnia, ansia, stress e distende i sensi.Piante da interno, piante da camera da letto: Lavanda

  • Pilea

Piccole dimensioni, ma grande impatto. Una piantina ideale per la camera da letto perché occupa poco spazio, ma rende l’ambiente davvero speciale e pulito da agenti inquinanti.

Piante da interno, piante da camera da letto: Pilea

Tags: fiori, fito, giardino, piante

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Comments

    • fiorenza rossi
    • 11 Marzo 2018
    Rispondi

    Grazie,articolo per me che amo le piante e ne ho anche in camera da letto,molto interessante e illuminante,,,

    • Carmelina
    • 29 Settembre 2018
    Rispondi

    Vorrei sapere se la stella di natale. Si puo tenere?

      • redazione
      • 1 Ottobre 2018
      Rispondi

      Buongiorno Carmelina,
      certamente, la stella di Natale si può tenere in camera da letto perché ha anche un’azione antismog.

        • Franco
        • 21 Luglio 2019
        Rispondi

        Buongiorno,
        chiedo cortesemente come trattare e conservare al meglio la pianta dell’ulivo, siprattutto in caso di basse temperature.
        Ringrazio anticipatamente.

          • redazione
          • 22 Luglio 2019
          Rispondi

          Buongiorno Franco, l’ulivo è una pianta tipicamente mediterranea, e quindi, come ogni pianta mediterranea ha bisogno di un’esposizione diretta alla luce solare. Quando vedrà il terriccio diventare secco le consigliamo di annaffiarlo evitando i ristagni d’acqua nel fondo del vaso. Se dovesse incappare in basse temperature (dai 13 gradi in giù) ti consigliamo di utilizzare un tessuto-non-tessuto “velo da sposa”, che ha il vantaggio far traspirare la luce e una piccola quantità d’aria. Un’altra protezione che puoi adottare è quella di spruzzare sulla chioma dell’ossicloruro di rame come ad esempio il nostro Ossiclor. Ti consigliamo di usare anche il nostro concime antigelo per le temperature invernali più rigide.
          Facci sapere… A presto!

  1. Pingback: 9 Piante che resistono a tutto | Fito

    • luca
    • 5 Settembre 2019
    Rispondi

    vorrei gentilmente sapere se esiste una pianta che assorba la co2 sprigionata dalle auto e moto. Abito in una zona molto trafficata. Il problema che mi serve soprattutto di notte mentre dormo perchè lascio la finestra un pochino aperta. Ho visto che ce ne sono tante, ma non credo vadano bene di notte perchè producono co2. Avevo visto la sanseveria che produce ossigeno di notte ma non ho letto che ha la capacità di assorbire co2, ma ha altre funzioni grazie

      • redazione
      • 11 Settembre 2019
      Rispondi

      Buongiorno Luca! Una pianta che può fare a caso suo è sicuramente il Potos Epipremnum Aureum perché assorbe una grande quantità di agenti inquinanti che il traffico cittadino produce ogni giorno. È molto utile, infatti, nell’assorbire il benzene e il monossido di carbonio. Per quanto riguarda al rilascio di anidride carbonica da parte delle piante, è una quantità talmente piccola che non hanno effetti dannosi sul corpo umano.
      A presto!

    • Riccardo
    • 18 Marzo 2020
    Rispondi

    ” In realtà, la quantità di anidride carbonica che una sola pianta rilascia è davvero minima, e non particolarmente dannosa per l’essere umano esposto per così poche ore al processo di fotosintesi.”
    La frase non è corretta perchè la fotosintesi avviene di giorno e libera ossigeno accumulando Glucosio. Quella a cui si riferisce la persona che ha scritto l’articolo è la RESPIRAZIONE CELLULARE che avviene prevalentemente di notte e che rilascia CO2. Tranne nelle piante CAM dove la notte abbiamo un assorbimento della CO2 ma senza emissione di ossigeno

      • redazione
      • 25 Marzo 2020
      Rispondi

      Buongiorno Riccardo, la ringraziamo per la sua correzione, provvederemo a sistemare l’articolo quanto prima.
      Buona giornata! 🙂

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