Frutta stagionale da magiare in autunno? Ecco la nostra Top 5!

Perché scegliere di acquistare della frutta stagionale da mangiare in autunno?
Perché consumare frutta di stagione rappresenta sia una scelta responsabile, che un vero e proprio stile di vita. Comprare prodotti stagionali significa innanzitutto mangiare cibi molto più saporiti, ma anche tutelare il benessere del nostro organismo e l’ambiente. Per questo oggi ti consiglieremo la nostra Top 5 di frutti autunnali che reputiamo immancabili nella dieta di ogni persona, grande e piccola che sia, durante questi mesi uggiosi.

1. Zucca

Simbolo di Halloween e protagonista delle tavole d’autunno, la zucca è un frutto dalle proprietà davvero eccezionali. Non è nativa del Vecchio Continente, fu infatti importata dalle Americhe a partire dal 1600, ottenendo una buona diffusione nei paesi mediterranei e balcanici. La zucca è uno degli ortaggi più leggeri che si possano consumare: infatti una porzione da 100 grammi contiene appena 26 kcal.

  • La maturazione naturale della zucca è tra settembre e ottobre, prima che inizino le gelate invernali.
  • La zucca è ricca di vitamine e sali minerali, soprattutto di vitamina A, B e C (betacarotene), ma anche di magnesio, fosforo, ferro e potassio.
  • Lo scarso apporto calorico la rende un alimento adatto a tutte le diete, inoltre essendo quasi priva di zuccheri può essere consumata anche dai diabetici senza rischi specifici. La presenza del betacarotene aiuta a mantenere l’abbronzatura e contrastare la perdita di elasticità dei tessuti.
  • La zucca infine è utile per chi soffre di stitichezza e problemi digestivi.
La zucca fa parte della Top 5 dei frutti stagionali da mangiare in autunno

2. Uva

L’uva è un frutto a grappolo molto benefico per la nostra salute: ricca di molecole antiossidanti è comunemente conosciuta per la sua (presunta) proprietà di “allungare la vita”. Nella dieta di ogni persona, generalmente, è consigliato di consumare una porzione standard da 150g di questa frutta, infatti essendo molto ricca di zuccheri la sua assunzione dovrebbe essere limitata al nostro regolare fabbisogno giornaliero.

  • La maturazione naturale dell’uva avviene tra settembre e novembre.
  • L’uva è ricca di minerali, come il rame e il potassio, di vitamine C e K e di antiossidanti, che aiutano a contrastare le malattie croniche.
  • Tra le altre cose il consumo di uva aiuta ad abbassare il rischio di cancro, a migliorare le funzioni cognitive, a mantenere in salute le ossa e a contrastare l’invecchiamento.

3. Cachi

Il caco, detto anche “kako” o “mela orientale”, è un frutto originario della Cina Meridionale che solo nel corso del 1800 si è diffuso in Europa. È una pietanza con funzioni eclettiche, infatti se mangiato molto maturo può agire da lassativo naturale, mentre se consumato acerbo risulta diuretico. Il caco è molto consigliato per chi pratica attività sportive e per i bambini poiché ricco di zuccheri naturali energizzanti.

  • La maturazione naturale del kako si ha in ottobre, anche se è consigliato aspettare fino alla metà del mese per procedere con la raccolta.
  • Il caco contiene un’elevata quantità di sali minerali, calcio, fosforo e vitamine A, C e B. Essendo ricco di vitamine e betacarotene, apporta al nostro organismo anche un buon quantitativo di antiossidanti in grado di svolgere un’azione preventiva nei confronti dei tumori.
  • È frutto sconsigliato se si soffre di diabete a causa dell’alto indice glicemico che provoca un innalzamento repentino della glicemia.
Il caco fa parte della Top 5 della frutta stagionale da mangiare in autunno

4. Melograno

Il melograno, o melagrana, è un frutto originario dell’Asia Minore ma la sua coltivazione si è diffusa in Europa da molto tempo. In passato questo frutto era oggetto di numerosi riferimenti simbolici: secondo i Babilonesi era il frutto dell’invincibilità, mentre nell’antica Grecia rappresentava la fertilità ed era la pianta sacra di Venere e Giunone. Oggi la tradizione insegna che donare e consumare un melograno a Natale sia di buon auspicio per tutto il resto dell’anno.

  • La maturazione naturale del melograno avviene nell’arco dei 3 mesi autunnali e spesso dipende dal luogo in cui ci si ritrova.
  • Contiene 70 kcal ogni 100g ed è ricco di vitamina C, K e di numerosi fenoli oltre che di acido punico.
  • Il melograno è aiuta a contrastare le malattie cardiovascolari, regolarizza l’intestino, contribuisce a prevenire i tumori, e attenua i problemi legati alla menopausa e all’andropausa.

5. Castagne

Le castagne per secoli sono state considerate il “pane dei poveri”, perché unica pietanza farinosa che buona parte della popolazione poteva permettersi. Le castagne, tuttavia, sono un frutto molto prezioso con straordinarie caratteristiche energetiche e nutritive.

  • La maturazione naturale delle castagne avviene tra settembre e novembre. Regola fondamentale da ricordare: bisogna raccogliere solo i gusci caduti al suolo, perché le castagne ancora attaccate ai rami sono acerbe.
  • Il valore nutrizionale delle castagne è paragonabile a quello del pane integrale, ma queste sono anche ricche di sali minerali, vitamine B2 e PP, fondamentali per la salute dei tessuti, una buona percentuale di fibre e acido folico, e soprattutto di tanti carboidrati complessi che le rendono una fonte di energia per l’intero organismo.
  • La castagna è un alimento stagionale che dovrebbe essere presente sulle nostre tavole almeno tre volte a settimana, per aiutarci a combattere stress e spossatezza, molto frequenti nei periodi autunnali. Sono inoltre caldamente consigliate per chi pratica sport o svolge lavori particolarmente faticosi perché hanno un grande potere energetico.
Le castagne fanno parte della Top 5 dei frutti stagionali da mangiare in autunno
Tags: gardening

Related Posts

Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.