Come curare la Bouganville? Questa pianta rampicante colora e abbellisce pergolati, staccionate e recinzioni creando un effetto particolarmente maestoso.
Prima di mostrare come si coltiva la Bouganville guardiamo insieme quali sono le caratteristiche principali di questa pianta rampicante che può dare soddisfazioni anche se viene coltivata in vaso.
L’Origine della Bouganville
La Bouganville è originaria dell’America del Sud, nelle zone tropicali e sub tropicali come l’Argentina, il Perù e il Brasile. Il nome deriva da Louis Antoine de Bouganville un navigatore francese che la scoprì nel 19esimo secolo.
La Bouganville fa parte della famiglia della Nyctaginacea, è caratterizzata da brattee molto colorate e vivaci, dalla facilità di arrampicarsi e dalla sua predilezione per zone calde e soleggiate.
Con Bouganville, in realtà ci stiamo riferendo a un genere di piante la Bouganvillea con circa 300 specie differenti, molte delle quali nate da incroci.
Bouganville quale scegliere?
Se le specie di Bouganville sono circa 300 le più note sono molte di meno; in base a ciò che vorrai ottenere durante la fioritura ecco, che ti segnaliamo le 3 più famose.
-
Buganvillea x Buttiana
La Buganvillea x buttiana è un ibrido nato dall’incrocio tra la bouganville glabra e quella peruviana. Presenta delle brattee molto colorate e sono perfette per decorare giardini e terrazzi.
-
Bouganvillea Glabra
La Bouganvillea Glabra può arrivare anche a 12 metri d’altezza se coltivata in piena terra. È molto rampicante e riesce a crescere su qualsiasi tipo di sostegno, comprese altre piante o muri. Tra quelle elencate qui è quella che presenta una fioritura più vigorosa e si adatta anche a temperature meno calde.
-
Bouganvillea spectabilis
Originaria del Brasile la Bouganvillea spectabilis cresce molto rapidamente e arriva ad altezze piuttosto importanti. La sua fioritura è caratterizzata da brattee dal rosa particolarmente acceso.
Dove tenere la Bouganville?
Abbiamo visto che questa pianta ha due caratteristiche specifiche:
- È una pianta rampicante
- È una pianta che ama i luoghi assolati e caldi
Ecco quindi che i primi elementi da tenere in considerazione sono: scegliere un luogo dove questa si possa arrampicare tramite dei sostegni o dei tralicci e che sia ben inondata dal sole, anche quello diretto. La pianta fiorisce dall’estate all’autunno, molto dipende dalla zona climatica e dalla specie che stai coltivando.
Coltivare la Bouganville in vaso
Puoi tenere la Bouganville anche in vaso, seguendo sempre le stesse accortezze di luce e spazio per arrampicarsi. Se hai una pianta di Bouganville già sviluppata prediligi un vaso dalle grandi dimensioni, almeno di 40cm di diametro e oltre, che sia anche profondo per far attecchire bene le radici.
Considera comunque che in vaso la pianta difficilmente andrà oltre i 3 metri di altezza anche se ben curata.
Per quanto riguarda il terriccio da utilizzare, devi sceglierne uno ben drenato e poco calcareo per evitare la formazione di ristagni d’acqua che danneggerebbero la pianta; l’ideale è un composto di sabbia e torba con sassolini e compost, con un fondo composto ghiaia e cocci o, in alternativa, con palline d’argilla.
Scegliere di coltivare la Bouganville in vaso è sicuramente vincente se abiti in un luogo dagli inverni rigidi, perché potrai ritirare o riparare la pianta più facilmente quando le temperature scendono sotto i 5 gradi.
Parassiti e malattie della Bouganville
I parassiti e le malattie che possono colpire la Bouganville sono diversi come ad esempio i pidocchi, i ragni rossi, la cocciniglia e gli afidi. Puoi utilizzare la nostra Fito Protezione Totale che in un solo prodotto contiene elementi insetticidi, fungicidi e acaricidi che può essere usato anche nelle piante da fiore.
Potare la Bouganville in vaso e riproduzione per talea
Si può potare la Bouganville in vaso? Certamente, sia in vaso, sia in piena terra!
Anzi è consigliato effettuare una potatura della pianta durante l’inverno, per proteggerla dal freddo più intenso. Qualunque sia il periodo climatico più adatto alla tua zona, capirai che è il momento di potare la Bouganville perché è sempre da fare post fioritura.
La potatura di rinforzo è piuttosto semplice: dovrai eliminare i rami secchi, rotti o danneggiati e spuntare gli apici per dare un aspetto regolare alla pianta.
Taglia i rami più deboli per circa un terzo della loro lunghezza usando delle forbici ben affilate, igienizzate e facendo un taglio obliquo rispetto al ramo. Il nostro consiglio è quello di sfoltire la chioma della pianta anche di molto per far concentrare la crescita su pochi getti, ma che diventeranno molto più vigorosi.
Se stai facendo una potatura dedicata alla pulizia della pianta durante la primavera puoi approfittarne per fare delle talee di Bouganville.
Si parte tagliando un rametto in salute di circa 10 cm e poi dovrai inserirlo all’interno di un contenitore con sabbia e torba; vedrai i risultati, e le radici, dopo circa 20 giorni e lì allora la tua talea potrà essere spostata nella sua dimora finale.
Insomma una pianta che, lo sappiamo per certo, riuscirà a darti grandi soddisfazioni e fioriture!