Come coltivare il Giacinto al meglio?

giacinto

Diffusissimo nei nostri giardini e all’interno delle nostre case, il giacinto è una delle bulbose più conosciute in commercio, anche grazie alla sua facilità di coltivazione.

Di origine europea e asiatica, ne esistono tantissime specie differenti, tra le quali le più famose sono: il Giacinto Italiano, caratterizzato da fiori lilla o bianchi, il Giacinto Romano, il più precoce di tutti e il Giacinto Olandese, un ibrido che spicca per le sue varianti di colori che spaziano dal giallo al viola al blu.

Come abbiamo detto, coltivare i bulbi di giacinto è davvero semplice, richiedono solo alcune regole basilari per la buona riuscita della sua fioritura.

Innanzitutto la buona notizia è che è possibile coltivare il giacinto sia in esterno che in interno, sia in aiuola che in vaso, e quindi, se abitate in zone climatiche non temperate, potrete benissimo arricchire i vostri ambienti domestici con sgargianti colori nei vasi.

Coltivare i bulbi di giacinto\

Dove piantare il Giacinto? E la luce?

Proprio perché i bulbi di giacinto possono essere piantati sia in esterno che in interno, bisogna differenziare i metodi di esposizione alla luce solare che la vostra scelta potrebbe comportare. È sempre meglio preferire una semina in terreno, perché il giacinto preferisce maggiormente l’aria aperta e un terreno più nutriente, proprio come quello del giardino, ma resiste molto bene anche piantato nei vasi.

Se deciderete di optare per la coltivazione in giardino potrete lasciare il vostro bulbo di giacinto anche in una posizione assolata, con luce diretta, e non avrà difficoltà neanche con temperature troppo basse, perché rinforzato dal terreno circostante o da eventuali pacciamature.

Se invece deciderete di piantare il giacinto in vaso, all’interno della vostra abitazione, premuratevi che la temperatura non scenda mai sotto i 13 gradi centigradi e posizionate la pianta in un luogo molto luminoso, ma che non sia soggetto a luce diretta del sole.

Coltivare i bulbi di giacinto

Il terreno e la sua concimazione

Vista la sua semplicità di coltivazione, il giacinto non richiede terreni speciali per ospitarlo. La terra del vostro giardino sarà già sufficientemente ricca per garantire una crescita e una fioritura di questi meravigliosi fiori.

Se invce coltivate il giacinto in vaso preparate la sede con un composto prevalentemente formato da torba, in questo modo creerete un substrato assorbente che eviterà il più possibile la formazione di ristagni d’acqua.

Così come la coltivazione, anche la concimazione del giacinto è particolarmente semplice. Preferite i fertilizzanti a lenta cessione, come può essere il nostro Goccia a Goccia piante fiorite.

Coltivare i bulbi di giacinto

La messa a dimora del giacinto

I bulbi di giacinto devono essere messi a dimora nel periodo autunnale, a ottobre o novembre in base anche al clima freddo o mite della zona in cui abitate.

Se coltivate la pianta in vaso, ricordatevi di inserire i bulbi di giacinto a una profondità di almeno 15/20 cm dalla superficie, e di distanziarli tra loro di circa 15 cm. Queste misure possono essere rispettate molto meno rigidamente nel caso in cui deciderete di piantare i fiori di giacinto direttamente a terra. Le radici, infatti, avranno più libertà di movimento rispetto a quelli in vaso e potranno espandersi molto di più.

Se mancate il periodo autunnale, il giacinto può, in alternativa, essere messo a dimora anche in primavera, ma non partendo direttamente dai bulbi, bensì da delle piantine già forzate.

Il periodo di fioritura del giacinto è la primavera; vedrete piano piano spuntare i piccoli fiori stellati sulle vostre piantine soprattutto nei mesi di marzo e aprile.

Coltivare i bulbi di giacinto

Innaffiatura e potatura

Così come per la maggior parte delle bulbose, anche per i giacinti vale la regola generale del non abbondare con l’innaffiatura.

Evitate quindi di irrigare in maniera sconsiderata perché sono fiori che risentono terribilmente di qualsiasi tipo di ristagno d’acqua. La maggior cura nell’irrigazione la dovrete prestare in estate, dove potrete aumentare la quantità d’acqua sempre facendo attenzione ai ristagni, riducendola mano a mano che si avvicina la stagione autunnale.

La regola chiave è, innaffiate finché non si formano ristagni, il giacinto, soprattutto se piantato in giardino, ama molto l’acqua e ha più facilità a disperderla nel terreno.

I fiori del giacinto, invece, non hanno bisogno di una potatura costante e regolare. Basterà semplicemente tagliare i fiori una volta appassiti o una volta che la fioritura sarà terminata; in questo modo la pianta risparmierà le sue energie per altri periodi di crescita.

Coltivare i bulbi di giacinto

Proteggilo dai parassiti

Se coltivare i fiori di giacinto può essere molto semplice, è però allo stesso tempo una pianta che teme moltissimo i ristagni d’acqua, complici proprio nel favorire i funghi e le muffe che possono deteriorarne il bulbo.

Non ci sono parassiti particolari e specifici per il giacinto, ma è necessario preoccuparsi di bloccare l’arrivo di afidi e altri tipi di insetti costantemente.

Per prevenire queste malattie, potete utilizzare i nostri prodotti specifici come l’Insetticida Spray Fito, il Funghicida MILD Spray oppure il biologico Insetticida Afidi Stop.

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