Maggio è da sempre considerato il mese della rosa, fiore che rappresenta il mondo della femminilità, della bellezza senza tempo, della purezza, dell’eleganza e dell’amore: come coltivare le rose, quindi?
Che sia gialla, rosa, bianca o blu la rosa è un fiore capace di decorare giardini e balconi e regalare allegria e buonumore. Originaria dell’Europa e dell’Asia, la rosa appartiene alla famiglia delle Rosaceae di cui fanno parte oltre 150 specie differenti, delle quali 30 circa sono le specie spontanee che crescono in Italia.
Come coltivare le rose? Ecco i principali passaggi da seguire:
Qual è il periodo migliore per piantare le rose?
Le stagioni giuste in cui piantare le rose sono l’autunno e la primavera.
Interra le diverse piante a una profondità di circa 4-5 centimetri e a una distanza di almeno 60 centimetri tra l’una e l’altra.
Se invece ti piacerebbe coltivare le rose a partire dal seme, ricorda che la semina deve avvenire tra dicembre e gennaio in semenzaio. Posiziona in un vaso i semi della stessa varietà e mantieni una distanza di almeno 5 centimetri l’uno dall’altro.
Qual è il terreno ideale?
Le rose hanno bisogno di un terreno ben drenato e ricco di sostanze organiche. Ricorda che è fondamentale farle crescere in uno spazio ben areato e abbastanza luminoso, ma che la pianta non deve essere esposta in una zona fortemente soleggiata, soprattutto se per tutta la giornata.
Puoi concimare il terreno durante il periodo vegetativo e non appena iniziano a comparire i primi boccioli.
Come annaffiare le rose?
La pianta di rose non sopporta i ristagni idrici: annaffiala una volta al giorno durante l’estate soprattutto nei periodi siccitosi e quando fa molto caldo e sporadicamente durante il periodo invernale. Durante le altre stagioni procedi con le annaffiature tutte le volte in cui il terreno appare asciutto. Ricorda che il modo migliore per annaffiare le rose consiste nel versare l’acqua alla base della pianta evitando di bagnare anche foglie e fiori, eviterai così anche l’attacco dei parassiti.
Come potare le rose per farle rifiorire?
La potatura è importante per le rose in quanto permette alla pianta di crescere in maniera più vigorosa e rifiorire. I periodi in cui effettuarla variano a seconda delle diverse condizioni climatiche: febbraio-marzo nelle regioni in cui fa molto freddo, a fine autunno nelle zone a clima mite. Ricorda di eliminare sempre i fiori appassiti in modo da permettere ai nuovi boccioli di svilupparsi bene, e di effettuare un taglio in diagonale a 45 gradi. Recidi la metà esatta dello stelo, calcolata tra il bocciolo da tagliare e il ramo e scegli di effettuare il taglio in prossimità di una gemma che guarda verso l’esterno della pianta, e non verso l’interno. In generale, non solo per le rose, cerca sempre le gemme che danno verso l’esterno perché la crescita interna di una pianta raccoglie meno luce e darà risultati peggiori.
Come curare le rose in inverno?
Durante l’inverno le rose entrano nella loro stagione del riposo vegetativo. Ma questo non significa che non dobbiamo fare nulla per proteggerle!
Anzi. È proprio durante questa stagione che ci giochiamo la qualità dei fiori in arrivo alla stagione successiva. Vediamo le cose più importanti che dovrai fare:
- Pacciamare bene il terreno con foglie secche e pezzi di corteccia. In pratica il terreno viene ricoperto da un primo strato di materiale che consente alle radici della pianta di stare più calde.
- Eliminare fiori appassiti, foglie gialle o marcite.
- Proteggere la pianta da insetti e parassiti, anche con prodotti naturali.
- Accorciare i rami troppo lunghi. Potrebbero spezzarsi sotto i colpi della pioggia forte o della neve
- Controllare che la temperatura esterna non arrivi mai ai 10 gradi sottozero: in questo caso la pianta di rose è destinata a morire se non adeguatamente protetta.
Fioritura e raccolta.
Evita di raccogliere i boccioli quando sono ancora chiusi e ricorda che l’ora migliore per raccogliere le rose è nel pomeriggio tra le 15 e le 17. Una volta raccolte, collocate subito le rose in un vaso ripieno d’acqua, possibilmente non del rubinetto in quanto il calcare riduce la durata dei fiori. Per prolungare la vita dei fiori recisi puoi leggere questo articolo dedicato.
Come coltivare le rose in vaso:
Se desideri coltivare le rose in vaso allora dovrai partire… dal vaso!
Scegline uno abbastanza largo e profondo: le rose hanno bisogno di parecchio spazio per crescere bene. Riempi il vaso con del terriccio specifico per questa tipologia di pianta e ricorda di concimare il terreno ogni anno.
Anche in questo caso le innaffiature dovranno essere regolari. Evita di bagnare fiori e foglie.
Infine, come curare le tue rose?
Per una crescita vigorosa e colorate fioriture, durante il periodo vegetativo le rose hanno bisogno di sufficienti sostanze nutritive e di una irrigazione in base alla necessità.
Le rose in vaso vanno concimate a primavera e fino al mese di luglio. Il concime da usare per queste rose è essenzialmente chimico: liquido o granulare a lenta cessione. Invece, la concimazione delle rose a pieno campo avviene due volte l’anno: in primavera e in autunno. Per queste rose si usa: un concime chimico (liquido) per la concimazione primaverile e un concime organo-minerale per la concimazione autunnale.
Fito per la cura delle rose offre due prodotti. Il primo è il concime granulare per Rose, un concime ricco di Potassio, in grado di assicurare alle piante una colorazione brillante e duratura nel tempo.
Il secondo è il concime liquido che offre alle rose un nutrimento ideale e favorisce una fioritura abbondante e prolungata.
Hai altre curiosità sulla rosa? Scrivicelo nei commenti!
