L’Iberide (o Iberis) è un arbusto decorativo molto apprezzato che fa parte della famiglia delle Brassicaceae.
All’interno di questa numerosa famiglia puoi trovare la varietà di Iberis sempervirens, una pianta davvero gradevole, resistente e facile da coltivare, perfetta anche da far crescere all’interno di un grande vaso.
Prima di descriverti le linee guida per la coltivazione dell’Iberis Sempervirens in vaso, cerchiamo di capire quali sono le sue caratteristiche e la sua origine, davvero utili per dare alla pianta le giuste cure.
L’Iberis è presente in tutto il nostro Continente e soprattutto nell’Iberia (Spagna), Stato dal quale prende il nome anche se non è difficile trovare alcune varietà provenienti dall’Asia. La sua collocazione geografica la rende una pianta particolarmente amante di aree soleggiate e arieggiate, anche se riesce a ben sopportare le gelate invernali.
Che tu scelga di coltivarla in piena terra o in vaso, il nostro consiglio è quello di tenerla alla luce del sole per almeno 2 ore al giorno per stimolarne la fioritura.
Come curare l’Iberis Sempervirens in vaso: il terreno
Se ne hai la possibilità, il nostro consiglio è quello di preferire una coltivazione in piena terra, ma puoi anche coltivare l’Iberis Sempervirens in vaso, l’importante è sceglierne uno adeguatamente grande e scegliere la giusta posizione, all’interno o all’esterno della casa.
Il terreno è una parte fondamentale della coltivazione; l’Iberis ama un terreno ricco di sostanze organiche e ben drenante, composto soprattutto da materiali sabbiosi e ghiaiosi.
Ogni due/tre anni dovrai rinvasare, a primavera, la tua pianta di Iberis, usando, di volta in volta, un vaso di diametro sempre maggiore per assecondare lo sviluppo radicale.
Potatura Iberis: quando e come farla?
Dovrai eseguire una potatura dell’Iberis periodicamente, soprattutto dopo ogni fioritura.
Accorcia i rami che ti sembrano troppo cresciuti, elimina quelli secchi, invecchiati o avvizziti. Alla fine delle fioriture taglia in modo drastico i residui, come le cime fiorite, questo servirà a stimolare nuova vegetazione e mantenere una forma compatta della pianta.
L’irrigazione giusta per l’iberis
L’Iberis deve essere innaffiato con regolarità e costanza, soprattutto in primavera ed estate, facendo attenzione a non esagerare, né creare ristagni d’acqua.
In autunno e inverno puoi ridurre la quantità di acqua e procedi a innaffiare solo quando il terreno sarà secco.
Fertilizzare concimare l’Iberis Sempervirens
L’Iberis deve essere concimato sia che tu lo coltivi in piena terra, sia che tu lo coltivi in vaso. Se utilizzi un fertilizzante granulare, come Unico Concime Granulare puoi concimare ogni quattro mesi. Se preferisci i concimi liquidi (come Unico Liquido) allora puoi procedere ogni tre settimane circa, sospendendo durante il periodo di riposo vegetativo.
Le malattie dell’Iberide
Le malattie che colpiscono l’Iberide sono soprattutto legate alla “mano dell’uomo”. Una delle cause più comuni di sofferenza per questa pianta è l’eccessiva quantità di acqua che le viene data e il conseguente marcimento delle radici. In questo caso riduci le irrigazioni e, eventualmente, utilizza un terreno più drenante. L’Iberide potrebbe esser colpita anche da dei comuni parassiti utilizza la nostra Protezione Totale per curare la tua pianta.
grazie per i consigli, siete preziosi
Grazie mille Franca per il complimento