La Pacciamatura: alleata contro il freddo e non solo

orto con Paccimatura

La Pacciamatura ci offre supporto durante l’inverno, ma non solo: è una pratica agronomica usata per isolare le radici dalle basse temperature e prevenire la crescita di erbe infestanti. Durante i periodi estivi, evita anche la rapida evaporazione dell’acqua.

In sintesi, è un valido supporto in diversi contesti. Esploriamo insieme le sue caratteristiche e modalità d’uso.

 

Che cos’è la pacciamatura?

La pacciamatura è una delle pratiche più comuni, utili e semplici per favorire la crescita ottimale delle piante, sia in orto che in giardino. Significa coprire il suolo attorno alle colture con materiali naturali o plastici.

 

Benefici e momenti ideali per utilizzarla

  1. Periodo invernale

Durante i mesi freddi, la copertura del suolo agisce come isolante termico, mantenendo una temperatura leggermente superiore rispetto all’aria, favorendo le radici delle piante.

  1. Contro le piante infestanti

Costituisce una barriera alla luce, prevenendo la crescita di piante infestanti e la competizione con le specie coltivate.

  1. Periodo estivo

Preserva le riserve idriche del terreno riducendo l’evaporazione in assenza di luce e funge da barriera fisica al vapore.

  1. Fenomeni erosivi

Coprendo il terreno, riduce i danni derivanti da forti piogge, particolarmente utili per campi e orti, proteggendo le radici.

Fiore nella pacciamatura

Cosa usare e come farla

Esistono vari materiali per la pacciamatura adatti alle diverse esigenze. In orto, consigliamo la paglia; in giardino, la corteccia di pino, che oltre alla protezione può avere una funzione decorativa.

  • Film plastici opachi Puoi optare per film plastici già forati o forarli quando necessario. Il più comune è il polietilene, riutilizzabile negli anni. Esistono anche materiali biodegradabili, come amido di mais o mix di cellulosa e torba, che possono essere lasciati nel terreno.
  • Materiali naturali Utilizza paglia, foglie secche o corteccia. Distribuiscili sul terreno per uno spessore di circa 5 cm. Anche se meno omogenea rispetto ai telai di plastica, questo spessore garantisce risultati desiderati.
  • Il materiale più efficace rimane la paglia: facilita l’ingresso dell’acqua e migliora la fertilità del suolo grazie al suo decadimento costante.

Consigli per pacciamare

  • Evita di pacciamare con vento o terreno gelato, che rallentano il riscaldamento.
  • Irriga abbondantemente prima e dopo la pacciamatura.
  • Esegui la pacciamatura in più fasi per evitare soffocamenti delle piante giovani.

Durata della pacciamatura

Può essere a lungo periodo (>4 anni), adatta a colture pluriennali, o breve periodo (<4 anni) per ortaggi e colture di ciclo breve. Materiali come trucioli di legno sono indicati per il lungo termine; sfalci di prato, lino, canapa, foglie morte, gusci di grano saraceno e fibre pacciamanti vegetali sono adatti a periodi più brevi.

La pacciamatura si rivela un prezioso supporto non solo per piccole coltivazioni domestiche, ma anche per campi agricoli. Materiali di scarto come sfalci del prato o foglie cadute possono essere utilizzati. È un’alleata per tutte le stagioni, benefica sia per noi che per le piante.

Tags: freddo, giardino, materiali, orto, pacciamatura, piante, Terreno

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