Lavanda in giardino: ecco come coltivarla al meglio

Come coltivare la lavanda in giardino?

Le caratteristiche positive della lavanda emergono già dal primo sguardo; bella, di un colore viola splendido e profumatissima, ideale anche per tenere lontano le zanzare durante le serate estive. Perché non piantare una pianta così speciale nel proprio giardino?

 

Vediamo come fare.

Innanzitutto la lavanda è una pianta rustica, che necessita la circolazione costante dell’aria e che quindi è bene venga piantata ad una certa distanza dalle altre, che potrebbero ostacolarla. Allo stesso tempo però, deve essere protetta da troppo vento e dal freddo ed è quindi importante che sia in parte riparata. Due collocazioni perfette, ad esempio, sono a ridosso di un pozzo o di un muretto, ma anche a fianco di un muro della casa.

Come coltivare la lavanda in giardino?

Per coltivare la lavanda potrete cominciare con un ramo della pianta lungo una decina di centimetri, inserendolo in un buco precedentemente scavato. Prima di piantare la lavanda assicuratevi di aver arricchito il buco con del terriccio e sabbia, al fine di favorirne il radicamento, e con dei fertilizzanti in polvere, oppure biologici.

Tutti i tipi di lavanda (circa 44), non hanno grandi esigenze particolari; hanno pochissime esigenze d’acqua, di concimazione e di cure. Il momento migliore per mettere a dimora o trapiantare le piante di lavanda è il periodo che va dall’autunno alla primavera, per avere poi in estate una splendida fioritura.

Per il primo anno di vita annaffiatela regolarmente, evitando però i ristagni d’acqua che potrebbero farla marcire. Una volta che saranno sbocciati i primi fiori e si saranno seccati, potatela intervenendo sui rami fioriti con un taglio netto.

 

Raccogliete i fiori e usateli per profumare la casa, bruciateli per profumare gli ambienti oppure metteteli in un sacchetto forato per i cassetti degli indumenti.

Come coltivare la lavanda in giardino?

Tags: come fare, fai da te, fiori, fito, giardino, lavanda, prodotti fito

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Comments

    • Patrizia Ragazzini
    • 29 Luglio 2022
    Rispondi

    Vorrei sapere di più sulla cura del ‘acero Giapponese.. Non cresce è in terra posto ad est.. Diamo acqua è riparato ma non cresce le foglie si seccano.. Help

      • redazione
      • 2 Agosto 2022
      Rispondi

      Buongiorno Patrizia, anche se è esposto ad est, riceve il sole anche nelle ore più calde? L’acero rosso mal sopporta le elevate temperature ed è meglio una posizione più a mezz’ombra. Inoltre le foglie secche potrebbero essere dovute sia a poca acqua, ma anche a pochi nutrimenti nel terreno, per questo se è possibile è bene concimarlo con dei prodotti appositi.
      Consideri inoltre che è una pianta spogliante e quindi deve capire se sta solo perdendo le foglie perché è il ciclo vitale (anticipato a causa di queste temperature). Infine alcune varietà di acero rosso giapponese non arrivano oltre i 2.5 metri o 3 metri e hanno una crescita lentissima quando la pianta sta bene cresce circa 5/10 cm. l’anno.

    • Patrizia Ragazzini
    • 29 Luglio 2022
    Rispondi

    Molto interessante..
    Avrei una richiesta.. Grazie sulla cura di un acero giapponese

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