Come far crescere i girasoli in un vaso?

Campo di girasoli

Il suo nome scientifico è Helianthus annuus, della famiglia delle Asteraceae, dal greco “helios” (sole) e “anthos” (fiore). La sua particolarità è proprio quella di cercare sempre la luce della grande stella luminosa, ma soprattutto di riempire campi infiniti di un giallo acceso, che mette allegria e gioia al primo sguardo.

Stiamo parlando proprio del girasole, un fiore che conosciamo per il suo colore vivace giallo acceso, ma che esiste anche nelle varianti del rosso e dell’arancione.

Sarebbe bello avere dei girasoli in cortile, e perché no, in terrazza?

 

Ecco, allora, come si coltivano i girasoli in vaso!

 

Scegliete innanzitutto un luogo ben assolato dove poter mettere i vostri vasi. Infatti, i girasoli sono fiori che amano la luce diretta del sole, e per crescere bene necessitano di almeno 4-5 ore di esposizione giornaliera ai raggi solari. Il periodo ideale per piantare i semi dei girasoli è marzo-aprile, ma se disponete già di una pianta potrete farlo anche durante il periodo di fioritura che sarà, invece, tra luglio e ottobre.

 

Durante l’acquisto dei vasi prediligetene uno di un diametro di 50 cm circa e di profondità di almeno 25-30 cm, questo permetterà alla pianta di svilupparsi quanto più necessario. Successivamente, quando le piante saranno cresciute, dovrete travasarle in singoli vasi per ciascuna piantina.

 

Semi di girasole, da piantare in vaso

 

Cominciamo con il procedimento vero e proprio di semina: fate dei buchi di circa 6-7 cm di profondità e distanziati tra loro dai 35 ai 70 cm, in un terriccio universale.

Per ogni buco inserite tre semi di girasole, copritele e innaffiate con regolarità il terreno, evitando però i ristagni d’acqua, e concimatelo con un prodotto nutriente, anche in fiale, garantendogli sempre azoto, potassio e fosforo.

 

Pianta di girasoli in vaso

 

Dopo circa una settimana dalla semina saranno visibili già i primi germogli; quando avranno raggiunto i 7 cm di altezza circa trapiantateli in un vaso singolo a loro dedicato.

Fate attenzione alla crescita e sostenetelo per l’altezza con canne di bambù e cordini. Essendo una pianta annuale una volta appassito si dovrà attendere la fioritura dell’anno successivo.

Prestate attenzione a muffe, funghi e ruggine, che colpiscono frequentemente il girasole, mentre i suoi parassiti sono i fitofagi, che possono essere debellati tramite l’intervento di prodotti specifici.

 

Allora, cosa ne dite di provare? Fateci sapere come è andata!

 

 

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