La stella di Natale è uno dei simboli più iconici delle festività. Con il suo rosso intenso, è in grado di scaldare l’atmosfera anche nei mesi più freddi. Ma sai davvero come prendertene cura, farla durare a lungo – magari fino all’anno successivo – e scegliere quella giusta al momento dell’acquisto? In questa guida trovi tutto quello che ti serve sapere.
Poinsettia, la pianta tropicale che arriva dal Messico
Il nome scientifico della stella di Natale è Euphorbia pulcherrima, ma è conosciuta anche come Poinsettia, dal nome del primo ambasciatore americano in Messico, Joel Poinsett, che nel 1825 la portò negli Stati Uniti affascinato dalla sua bellezza. Nel suo habitat naturale, questa pianta può raggiungere anche i tre metri di altezza, e ha l’aspetto di un grande arbusto sempreverde.
Le varietà che acquistiamo in vaso, invece, sono versioni ibride, più compatte e decorative, disponibili in tanti colori: rosso, bianco, crema, rosa e sfumature variegate.
Una curiosità: le “foglie” rosse non sono veri fiori, ma brattee – foglie modificate che circondano i veri fiori, piccoli e gialli, poco appariscenti. Più la pianta è sana, più le brattee saranno grandi e colorate.

Come mantenerla viva tutto l’anno
Contrariamente a quanto si pensa, la stella di Natale può vivere anche diversi anni. Per riuscirci, bisogna conoscerne bene esigenze e fragilità.
Essendo una pianta tropicale, teme le temperature basse (sotto i 12-15°C) e le correnti d’aria. In inverno va tenuta in casa, lontano da termosifoni, stufe e spifferi. Ama la luce, ma non il sole diretto: scegli una stanza luminosa, meglio se rivolta a est o ovest.
Essendo fotoperiodica, la sua fioritura dipende dal rapporto luce/buio: a partire da ottobre, ha bisogno di almeno 14 ore di buio per circa 6 settimane. Se non puoi garantirgliele naturalmente, puoi coprirla con una scatola di cartone o un telo traspirante nelle ore serali.
Annaffiature e terriccio: due elementi fondamentali
Il substrato deve essere leggero e ben drenato, per evitare ristagni d’acqua. Puoi usare un terriccio universale arricchito con un po’ di sabbia.
Annaffia solo quando il terreno è asciutto in superficie: in inverno, può bastare una volta a settimana. In estate, quando le temperature salgono, aumenta la frequenza. Evita sempre di lasciare acqua nel sottovaso: le radici della poinsettia sono molto sensibili ai ristagni.

Concimazione: quando sì e quando no
Durante il periodo di crescita (primavera/estate), concima ogni due settimane con un fertilizzante liquido per piante verdi o fiorite. Durante la fioritura, invece, sospendi la concimazione: la pianta si concentra sull’emissione delle brattee colorate e ha bisogno di stabilità.
Perché le foglie cadono?
Se le foglie cominciano a ingiallire o a cadere, le cause più comuni sono:
- un’esposizione al freddo (anche per pochi minuti)
- correnti d’aria
- troppa acqua
- poca luce
Può succedere anche che la pianta, a fine fioritura, perda completamente le foglie: non buttarla! È solo in fase di riposo vegetativo. Potala leggermente e riprendi le concimazioni con l’arrivo della primavera.
Attenzione a muffe e insetti
Le condizioni di umidità elevata possono favorire l’insorgenza di muffe (come la botrite) e marciumi radicali. Se noti una patina grigia sulle foglie o macchie marroni, è probabile che ci sia un eccesso d’acqua.
Tra i parassiti più comuni ci sono afidi e mosche bianche: controlla bene il retro delle foglie e, se necessario, intervieni con prodotti specifici a base naturale.
Come scegliere la stella di Natale giusta
Al momento dell’acquisto, fai attenzione a questi dettagli:
- Le brattee devono essere ben sviluppate e di colore uniforme
- Le foglie verdi devono essere turgide, non gialle né cadenti
- Il terriccio non deve essere né troppo secco né troppo bagnato
- I veri fiori (al centro delle brattee) devono essere ancora chiusi
Evita le piante confezionate da troppi giorni in carta o cellophane: la mancanza d’aria e luce può comprometterne la salute!
Ultimo consiglio? Proteggila anche nel tragitto
Anche pochi minuti di freddo intenso possono danneggiare la pianta. Quando la acquisti, chiedi sempre una protezione termica per il trasporto, soprattutto se fuori fa molto freddo. Con un po’ di attenzione, la tua stella di Natale può restare splendida ben oltre le feste… e tornare a fiorire, anno dopo anno!











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